Trattamento acque reflue
Le acque reflue, che sono chiamate anche acque di scarico, in base alla loro origine sono contaminate da diverse tipologie di sostanze organiche e inorganiche pericolose per la salute e per l’ambiente.
Per tale motivo non possono essere immesse di nuovo nell’ambiente così come sono poiché i recapiti finali come il terreno, il mare, i fiumi e i laghi non sono in grado di ricevere una quantità di sostanze inquinanti superiore alla propria capacità auto-depurativa senza vedere compromessi i normali equilibri dell’ecosistema.
Progestambiente come opera in relazione al trattamento delle acque reflue?
Grazie alla sua esperienza può progettare e costruire impianti di depurazione e trattamento dei “fanghi” in ogni ambito sia urbano che industriale. Non solo, Progestambiente è anche in grado di assistere il cliente nelle pratiche autorizzative e in tutte le problematiche di gestione.
Acque reflue industriali
Gli scarichi industriali hanno una composizione variabile in quanto diversa è la loro origine.
Negli impianti di depurazione tradizionali possono essere trattati solo quei reflui industriali da ritenersi assimilabili dal punto di vista qualitativo.
Alcuni scarichi infatti possono essere eventualmente sottoposti a pretrattamenti in ambito aziendale, prima del loro scarico in fogna, per rimuovere le sostanze incompatibili con un processo di depurazione biologica perché possono contenere sostanze tossiche o suscettibili di turbare l’evoluzione biologica e pertanto tali da comprometterne il trattamento che è alla base del sistema depurativo.
Gli altri scarichi industriali possono avere una natura tale da essere insensibili ai trattamenti biologici pertanto devono essere trattati in maniera diversa direttamente nel luogo di produzione.
Acque reflue urbane
Il trattamento di depurazione dei liquami urbani consiste in una successione di più fasi (o processi) durante i quali, dall’acqua reflua vengono rimosse le sostanze indesiderate, che vengono concentrate sotto forma di fanghi, dando luogo ad un effluente finale di qualità tale da risultare compatibile con la capacità auto-depurativa del corpo ricettore.
Il ciclo depurativo è costituito da una combinazione di più processi di natura chimica, fisica e biologica.
I fanghi provenienti dal ciclo di depurazione sono spesso contaminati con sostanze tossiche e pertanto devono subire anch’essi una serie di trattamenti necessari a renderli idonei allo smaltimento, ad esempio in discariche speciali o al riutilizzo in agricoltura così come sono o previo compostaggio.
Acque reflue da allevamenti
Le acque reflue da allevamenti, (bovini suini, ittici), sono cariche di azoto, caratteristica dell’alimentazione animale.
A volte la quantità di nitrati presente in questa tipologie di acque reflue supera il limite dettato dalla direttiva comunitaria.
In questo caso, è necessario provvedere alla depurazione.
La depurazione può prevedere trattamenti di tipo chimico-fisico:
- Pretrattamento chimico-fisico finalizzato a ridurre i costi di investimento e gestione della depurazione
- Trattamento di de-fosfatazione
- Trattamento biologico di ossidazione/nitrificazione e denitrificazione
- Trattamento fanghi